Melanothamnus harveyi

 

  Melanothamnus harveyi (Bailey) Díaz-Tapia et Maggs
Ordine: Ceramiales,
Famiglia: Rhodomelaceae

 Riferimento
bibliografico

Díaz-Tapia P. & Maggs C. A., 2016: 7

 Basionimo
Polysiphonia harveyi Bailey J. W., 1848: 38

 Località tipo Cadice, Spagna

 Descrizione Ciuffi flaccidi di colore bruno-verdastro o rossastro, costituiti da uno o più assi eretti alti 1-5(10) cm e riccamente ramificati che si dipartono da un intreccio di rizoidi unicellulari con apice digitato prodotti dalle periassiali basali, frammisti a filamenti corticali discendenti più o meno anastomosati fra loro. Gli assi principali, del diametro di 0,3-0,6 mm, a partire dalla zona suprabasale si dividono ripetutamente in modo pseudodicotomo od anche irrgolare e su di essi si inseriscono con andamento spiralato abbondanti ramificazioni laterali anche di quarto o quinto ordine; nelle porzioni intermedie del tallo gli articoli risultano isodiametrici o più corti che larghi con un rapporto altezza/diametro che oscilla tra 0,6 ed 1. Gli assi si accrescono tramite una cellula apicale cupoliforme del diametro di 8-10 µm e sono rivestiti da 4 periassiali provviste di cellule corticali unicamente nelle porzini prossimali del tallo; le cellule corticali, di solito localizzate lungo le pareti longitudinali di periassiali contigue. solo occasionalmente si riuniscono a formare uno strato corticale più o meno continuo. I tricoblasti, lunghi circa 1 mm e con 1-3 pseudodicotomie, sono distribuiti sugli articoli con una divergenza di 1/4 e le ramificazioni laterali si sostituiscono ai tricoblasti ad intervalli irregolari di 1-5 articoli; abbondanti ramificazioni avventizie sono prodotte dalle cellule basali di tricoblasti ormai eliminati sia nelle porzioni adulte del tallo che in quelle più giovani. Nei campioni esaminati sono risultati presenti sia gametofiti che tetrasporofiti. Nei gametofiti femminili i cistocarpi, forniti di un robusto pedicello ed a contorno globulare o leggermente urceolato, sono alti 250-350 µm, hanno un diametro di 220-360 µm e si aprono con un ostiolo largo circa 50 µm. Le cellule del pericarpo, in visione superficiale, mostrano un contorno poligonale, sono disposte in file verticali e le loro dimensioni decrescono progressivamente procedendo verso il bordo dell'ostiolo. Nel gametofito maschile gli assi con le cellule madri delle spermatocisti si sostituiscono ad una delle due ramificazioni basali di un tricoblasto e la struttura fertile, di 150-220 x 35-60 µm, è sormontata da 1-2 cellule apicali sterili. Nella generazione tetrasporofitica le tetrasporocisti, del diametro di 60-80 µm e localizzate nelle ramificazioni di ultimo, penultimo e terzultimo ordine, sono disposte in serie spiralate talvolta interrotte da articoli sterili.
 Habitat Epifita su macroalghe con habitus eretto o cespitoso che colonizzano pozze di scogliera situate ai limiti inferiori della zona di marea.
 Distribuzione Anche se i campioni esaminati provengono unicamente da raccolte effettuate lungo il litorale livornese, in prossimità di ambienti portuali o comunque di aree antropizzate, la citazione relative all'isola di Capraia (Papi et al., 1992) sembra indicare una ampia distribuzione di questa specie alloctona nell'ambito delle coste toscane.